Buon anno

Buon 2015 a tutti

Buona la decima!

Sleepers Scandicci 34 - Bulldogs 55

Buona la nona

Bulldogs 58 - Giglio Verde Reggello 43

Buona l'ottava

Baloncesto (quelli scrausi) 47 - (quelli fichi) Bulldogs 59

Nel giorno di Santa Caterina d’Alessandria martire, i prodi Virtussini la ricordano nel modo migliore, rischiando fino all’ultimo di tramutarsi in cristiani al macello contro un Baloncesto che nell’insieme ha più anni dei Buena Vista Social Club.

Una partita senza troppi alti ne bassi, dove entrambe le squadre si alternano il primato del tabellone per tutta la gara.

Grazie ad un affiatamento insperato e dall’aroma quasi miracoloso, i Bulldogs sovrastano gli avversari negli ultimi tre minuti di gara, portando a casa la PRIMA VITTORIA IN TRASFERTA!!

Ed ecco le ingiuriose pagelle:

Bonaiuti 7- non esiste tuba di falloppio che regga l’orgasmo provato ieri nel vedere il nostro

Re Leone riassaporare il parquet.

Il nirvana non l’ha mai abbandonato e il suo terreno di battaglia è proprio lassù nei cieli, dove

Le lievitazioni mentali e corporali lo portano a lottare per ogni pallone.

Fondamentale  in ogni cm quadro del campo, da ieri gli eterosessuali del mondo si sono dimezzati ( Vaginal Ring for the Piana’s King)

Boni 16- Parte in quinta, si ferma due secondi in terza, mette la quarta e sogna una sesta!

Il T-Mac caucasico è come sempre inarrestabile quando l’adrenalina lo sovrasta nell’inconscio.

Più tranquillo del solito, c’è chi giura averlo visto addirittura calmare dei compagni….mah!?!…world is going crazy!! ( White Nigga )

Chicchi 16- Un faro di speranza nella nebbia più fitta, il nostro Slavo prende per mano squadra, compagni, coach e pure una bimba di sei anni che gli varrà parecchie beghe.

Il prode Markinovich segna e fa segnare, si traveste da rimbalzista e penetratore…suo il rimbalzo offensivo è decisivo per la vittoria. Si spreca di parole incoraggianti per i compagni, e di savi consigli per gli avversari. ( I.N.R.I. = Io Non Rimpiango Iverson )

Masi 4 – la sua prestazione è raffigurata pesantemente sul suo volto paonazzo e privo di fiato che l’ha accompagnato per gran parte della gara. Corre e difende come solo un giovine studente di medicina può fare; fondamentale il canestro dall angolo che riporta la virtus al -2 negli ultimi infernali minuti. Alla domanda di come stava la sua prostata risponde fiero: ancora nn mi alzo la notte per pisciare! ( Corpore Sano)

Magnus 1 – Partita grigia solo per realizzazioni, il prode Reggie Miller calenzanese si spreca in difesa dove da del filo da torcere all’unico realizzatore avversario. Purtroppo i canestri di Baloncesto sembrano non apprezzare il dolce rilascio del Mazzoli, che prontamente si è messo in moto per dar fuoco alla palestra la notte stessa. ( Imputatis Maledicti )

Pozzi 2- il referto dice zero, ma la memoria di noi altri dice 2, ricordano il piazzato dal gomito messo a segno dall’amico tabellone. Cè chi ha visto i due pomiciare a fine partita nel campo fangoso fuori dalla palestra.

Si muove in campo come una rondine in calore e la sua grinta ispira gli altri a bruciare i grassi saturi necessari per riaprire i giochi. Scritturato per prendere il posto negli Avengers come il nuovo Capitan America, lascerà un’immenso vuoto, soprattutto nel cuore della amata tabella! ( Follow the Cap!)

Santi 6- Il referto dice 4, lui dice 6, il cervello dice zero. Il Ciccio Sestese gioca nervoso e in modo caotico, l’assenza di THC lo rende iperattivo, appiattendo stranamente il già orizzontale encefalogramma. Due bellissime air balls corniciano la sua prestazione, anche se la colpa va attribuita al vento sabbioso del Libeccio che lo ha accecato durante i tiri. Grazie al Signore non c’era la Red Bull in panchina. (Histeria)

Tagliaferri 9- La sua imponente figura obbliga sempre gli avversari a triplicarlo in marcatura, ma il prode Shaq di Sesto si batte bene sotto canestro, regalando a questo amato sport due canestri fantastici, uno impossibile in contropiede e un altro in penetrazione, spazzando letteralmente via due povere anime che si trovavano sotto i suoi capezzoli. ( Schiacciasassi italiano di 200 libre “cit.” )

Nicco 0 – Il giovane dlle molte identità si integra perfettamente durante gara in corso, la grinta che dimostra nei rimbalzi e nelle palle sporche da un ben sperare per il futuro…e soprattutto un esempio per tutti quanti.

Se solo non fosse etero. ( www.diventagaypurete.com)

Fede 0- Colui che potrebbe essere figlio di alcuni e nipote per altri, non è altro che uno degli ultimi baluardi della stirpe Santi ancora in circolazione. Nonostante i 40 in panchina, Fede non si scompone , anzi le sue valutazioni in gara in corso fanno ben sperare su un Santi con almeno una cinquantina di neuroni nel cervello. ( Saggio e Fico )

Lombo – Il condottiero silano spiazza tutti con tattiche difensive in continuo mutamento, ma come cantava un mio caro amico “ la saggezza è solo la prudenza più stagnante” il risultato da ragione al Lombardone.

Stranamente più calmo del solito e con terribile e sadico sorriso stampato nel dopogara, è pronto per volare in Svizzera e sconfiggere la N’drangheda.  (Califfato Calabro).

Buona la settima

Bulldogs 49 - Sant'Ilario 32

I Virtussini nella nuovissima veste di pallacanestro Calenzano affrontano lo storico Sant’Ilario, squadra fondata nel 1906 che ha mantenuto il rooster quasi invariato da allora. La corta panchina dei blu fiorentini rende la vita facile alla compagine giallo-nero-blu che ha invece 11 giocatori a disposizione. Il primo quartino vede Calenzano avanti già di 10pt grazie ad una bomba iniziale dello slavo Chicchi e grazie ad un Brogioni impeccabile sotto canestro. Il Sant’Ilario nonostante sprazzi di buon basket e nonostante la sterilità offensiva dei bulldog non riesce a recuperare nelle altre frazioni. La partita finisce con lo spettacolare punteggio di 49-32. Da sottolineare l’ottima partita di un Dollorenzo ritrovato e il primo canestro sia di Niccolai che di Santi che entrano così di diritto (e con immenso piacere) nella lunga storia della Virtus (PASTE, PREGO).

E ora invece dei soliti commenti sui singoli, la dedica di un film che possa rappresentarlo per la partita giocata:

-MASI: “TUTTI GLI UOMINI DEL PRESIDENTE”
-TAGLIAFERRI: “CIME TEMPESTOSE”
-DOLLORENZO: “IL RITORNO DELLO JEDI”
-SANTI: “KUNG FU PANDA”
-MAZZOLI: “IL CACCIATORE DI AQUILONI”
-CHICCHI: “SHOOT’ EM UP –SPARA O MUORI”
-BROGIONI: “I PILASTRI DELLA TERRA”
-POZZI: “REAL STEEL”
-MARIOTTI: “NON E’ UN PAESE PER VECCHI”
-NICCOLAI “FAME CHIMICA”
-SANTI 2: “:LA GRANDE ABBUFFATA”
-LOMBARDO: “OGNI MALEDETTA DOMENICA”
-GIANNERINI (anche se non c’era si merita più di un film): “PIOVONO POLPETTE”, “AMORE A PRIMA SVISTA” e “MONSTER & CO.”

Buona la quinta

Bulldogs 64 - Olympia Certaldo 45

Siamo alla terza vittoria!!!! Primo quarto (10-8) non proprio esaltante; lo scarso riscaldamento e le troppe foto fatte hanno rallentato le azioni dei prodi cestisti Bulldogs ma che già nel secondo quarto (17-12) hanno saputo dare un’accelerata al gioco. Il terzo quarto (11-13) non brillantissimo, vieni ceduto agli avversari ma dove la squadra riesce a fare la differenza è nel 4° tempo(26-12); la squadra si mette a giocare a basket dando sfogo a discreti (e mi sono trattenuto) contropiedi e una serie di tiri da 3 micidiali oltre a belle azioni di gioco. Da segnalare le ottime prestazioni di Brogioni e Chicchi (12 punti ciascuno) e le bombe del Magno (15 pt.. bomber); Ramelli (6 pt, l’importante è non fargli segnare il primo canestro della partita), un Tagliaferri che quando si alza in cielo non ce n’è per nessuno (però fai canestro!!!!), il sempre presente Boni (9pt) ed ovviamente tutta la squadra. Esordio per Santi 2, che sfiora il canestro “delle paste” e Niccolai.

Buona la quarta

Bulldogs 51 - S.Casciano 39

Riscatto immediato per i "ragazzi" di coach Lombardo nel l'impegno che li ha visti contrapposti ai biancorossi di San Casciano. 51-39 il risultato finale. Partiti male, sotto di 11 a metà della seconda frazione poi i bulldogs "vedono la luce" e non c'è n'è più per nessuno. Si chiude il quarto avanti di uno ed al rientro dagli spogliatoi tre bombe siderali chiudono di fatto il match. Il resto è gestione del vantaggio per portare a casa la seconda vittoria in campionato.